In occasione della Giornata Internazionale di Solidarietà con i Prigionieri Politici Palestinesi
17 aprile 2021

In questo fine settimana, un tripudio di confronti – La Lezione del 2020 spunti per il futuro quasi un festival – su argomenti di importanza basilare per comprendere dove si sta dirigendo questo mondo in cui viviamo. Tanti gli argomenti trattati, tra cui i diritti civili – insieme delle libertà e delle prerogative garantite alle persone fisiche, la cui violazione può comportare grandi problemi morali alla comunità e alle persone stesse – .

Forti di questa attenzione prestata a quanto avviene nel mondo, dall’ovest all’est dal nord al sud, inviamo il breve video che La Rete Romana Palestina ha diffuso ieri 17 aprile per la Giornata Internazionale di Solidarietà con i Prigionieri Politici Palestinesi.
Il video, sui “Minori Palestinesi”, squarcia lo schermo. E’ ora che i diritti umani e civili del popolo palestinese, segnatamente dei minori palestinesi come dei minori di tutti i paesi, siano al centro dell’attenzione della comunità umana.

YouTube: https://youtu.be/wQMe2Qr-3Vo

Facebook: https://www.facebook.com/events/464449774804177

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Realizzato da: Sara Alawia e Tommaso Bertini
Foto di Jaafar Ashtiyeh
Footage: B’Tselem
Organizzato da: Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese e Giovani della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio

Israele è l’unico paese al mondo che automaticamente persegue i minori, palestinesi, portandoli davanti al tribunale militare senza le minime garanzie per un giusto processo. le autorità israeliane tengono in regime di detenzione di isolamento i minori e questa è una pratica che è classificata come trattamento punitivo, disumano, crudele e degradante. Le conseguenze sulla salute mentale dei minori è drammatica sia nel presente sia nelle ferite profonde che rimangono e hanno impatto sulla loro socialità (ritiro solitario e chiusura), scolarità (abbandono scuola, difficoltà cognitive) sulla loro visione della vita, sulla loro salute mentale (alta vulnerabilità ai disturbi dell’umore, disturbi cognitivi).

In Palestina dove l’occupante israeliano viola sistematicamente i diritti umani e civili della popolazione autoctona, i minori sono i più vulnerabili e rappresentano, forse, la condizione estrema della negazione dei diritti della popolazione palestinese.

#FREEPALESTINIANPRISONERS