Riunione di convergenza 31 luglio – prossimi passi e riunione il 18 settembre

Organizzazioni, reti, movimenti, coalizioni stanno facendo un percorso di convergenza per “uscire dall’economia del profitto, costruire la società della cura”.

Prossimo appuntamento il 18 settembre ore 18.00, online.

Nella comunicazione che segue troviamo motivazioni, finalità, il cammino da fare, strumenti per conoscere lo stato dell’arte e di avanzamento dei lavori e le iniziative in atto delle varie realtà.

Invitiamo calorosamente gli attori sociali interessati a prendere parte al prossimo appuntamento e nel frattempo a collegarsi al percorso di convergenza tramite i link segnalati e a… “Socializzare calendari, piattaforme e priorità per costruire la mobilitazione di convergenza”.

 Reti di Pace crede fortemente nel dialogo in atto tra le tante realtà italiane – detentrici di esperienze, saperi, pratiche consolidate – coinvolte nel percorso di convergenza.

I prossimi passi dopo la Riunione di convergenza del 31 luglio.
Ci vediamo il 18 settembre

Care e cari,
alla riunione del 31 luglio hanno partecipato 91 persone, rappresentanti circa 70 coalizioni, organizzazioni, reti e movimenti. 
I tanti interventi hanno segnalato la utilità – molti anche l’urgenza e la necessità – di impegnarsi insieme a realizzare una convergenza degli attori sociali impegnati per un cambio sistemico al tempo della crisi, per aumentare la massa critica, offrire un punto di riferimento visibile a livello popolare, e riuscire a rendere più efficaci le nostre vertenze e richieste.

Si è registrata una generale disponibilità, a partire dai diversi punti di vista e ciascuno con le proprie sottolineature, a coinvolgersi nel percorso che prevede: la condivisione del “Manifesto per uscire dalla economia del profitto per la società della cura”; la socializzazione delle lotte, vertenze, mobilitazioni del prossimo autunno; la costruzione di una mobilitazione nazionale di convergenza a novembre.

Naturalmente, molto lavoro è ancora da fare: diverse reti e organizzazioni dovranno ora discutere la proposta al loro interno per assumerla collettivamente; c’è bisogno di un impegno collettivo di allargamento e di inclusione di altri soggetti e attori sociali, in un processo di convergenza a spirale che rimarrà sempre aperto; ci sono da affinare e definire gli strumenti e gli impegni comuni; di rendere pienamente efficaci le forme di comunicazione e di lavoro.
Questi i prossimi passi che, sulla base della discussione del 31 luglio, proviamo a sintetizzare:

Prossima riunione il 18 settembre alle ore 18:00
La riunione sarà, ancora una volta, online – per facilitare in questa fase la massima partecipazione e inclusione a tutti i livelli, soprattuto territoriali. Il link vi arriverà nei giorni prima della riunione. Rinnoviamo l’invito a tutti e tutte a invitare alla riunione altri attori sociali potenzialmente interessati. 
Ad ottobre, poi, prevediamo di convocare una assemblea in presenza, con collegamento online per chi non potrà partecipare di persona, in modo da avere la possibilità di incontrarsi anche di persona.

Il lavoro sul Manifesto 
Molti commenti, opinioni, proposte sono già arrivate, in forma scritta o attraverso gli interventi del 31 luglio. Se volete ancora segnalare qualcosa, vi preghiamo di farlo entro ferragosto, per permetterci di inviarvi intorno al 5 settembre una nuova bozza. 
In questo modo, speriamo di poter arrivare alla prossima riunione con il Manifesto condiviso, come base comune di riferimento valoriale e generale sull’alternativa necessaria al mondo intero – priva dunque di riferimenti specifici ai nostri territori, al nostro paese e alla nostra regione.

Con questo lavoro alle spalle, potremmo quindi dedicare la riunione del 18 settembre all’aspetto della convergenza che dalla discussione è emerso come essenziale:  socializzare e condividere le tante proposte concrete di radicale cambio di passo nelle scelte politiche, economiche e finanziarie del nostro paese per innescare una alternativa di sistema, a partire dalla prossima finanziaria.

Socializzare calendari, piattaforme e priorità per costruire la mobilitazione di convergenza.
La metodologia che vi proponiamo si basa sul presupposto che non dobbiamo inventare nulla.
Su tutti i terreni specifici di lotta per il cambio di sistema esistono saperi, vertenze, piattaforme, proposte e pratiche consolidate e avanzate, prodotte e rappresentate da tanti attori sociali, molti dei quali prevedono di stare in campo con forza nei mesi autunnali. Alcuni appuntamenti sono già stati condivisi nel corso della riunione del 31 luglio. La convergenza può offrire a ciascuno di essi una occasione per aumentare la propria visibilità, per una maggiore socializzazione, condivisione e produzione di intersezioni.

Per questo la riunione del 18 settembre produrrà, a partire dalle mobilitazioni e vertenze già in campo e sulla base delle vostre proposte, gruppi tematici che avranno il compito di raccogliere e sistematizzare le priorità delle piattaforme esistenti, relative ai diversi campi di intervento. Ad ottobre, il risultato di questo lavoro produrrà la piattaforma sintetica condivisa della mobilitazione di convergenza. 

Allo stesso tempo, troveremo gli strumenti adatti per comunicare e socializzare in modo integrale tutte le piattaforme sui diversi campi di intervento di cui ciascuno è portatore o portatrice, anche per aiutare ad allargare la partecipazione e il sostegno alle tante specifiche vertenze e mobilitazioni autunnali, e per facilitare la realizzazione di convergenze su base territoriale come auspicato da molti nella riunione scorsa.
Sappiamo bene che anche fra di noi esistono diversità, e che non tutti lavorano su tutto. Ma convergere non vuol dire cancellare le differenze, né arrivare a una sintesi obbligata: si tratta invece, come molti interventi hanno sottolineato il 31 luglio, di riconoscere le idee, le lotte e le pratiche di tutti e tutte come elementi utili e necessari a darci reciprocamente più forza.

Allargamento del gruppo di facilitazione
Nella riunione del 18 settembre allargheremo anche il gruppo di facilitazione, inserendo i/le referenti dei gruppi tematici e le persone necessarie a costruire la mobilitazione del 7 novembre di cui cominceremo ad abbozzare forme e modalità (comunicazione, organizzazione, logistica, fund raising…..).

Strumentazione per lavorare insieme:
Per lavorare meglio insieme, cominciamo a socializzare qualche semplice strumento che poi arricchiremo strada facendo, che speriamo utile anche per chi si aggiungerà lungo il percorso.
A questo link https://drive.google.com/drive/folders/1-mQ3mC_Dslfu6iuamO4kpeuzRu5C0um_?usp=sharing trovate una cartella condivisa, dove mano a mano troverete le successive bozze del Manifesto, i report e le comunicazioni. 
Nella cartella c’è un semplicissimo file excel, che vi chiediamo di riempire con alcuni dati sugli eventi (mobilitazioni, incontri, campagne, raccolta firme, ecc) che promuoverete o a cui parteciperete nelle prossime settimane e mesi. Questo è link diretto al file: https://drive.google.com/drive/folders/1-mQ3mC_Dslfu6iuamO4kpeuzRu5C0um_?usp=sharing
Nella cartella condivideremo, mano a mano che le invierete, la versione integrale dei diversi appelli e piattaforme delle vertenze autunnali nella crisi.

In conclusione, dunque, confidiamo nell’impegno di tutti e tutte per:

  • partecipare alla prossima riunione online il 18 settembre alle ore 18:00
  • invitare altri attori sociali alla riunione e socializzare il percorso fatto fin qui
  • comunicare eventi, vertenze, mobilitazioni dell’autunno e piattaforme relative
  • iniziare a ragionare sulle proposte di gruppi tematici di raccolta e sistematizzazione delle piattaforme esistenti da mettere a lavoro a settembre.

Cari saluti, 
Monica Di Sisto, Marco Bersani, Raffaella Bolini, Alberto Zoratti, Vittorio Lovera.