Report di Francesca Albanese
A/HRC/59/23: Dall’economia di occupazione all’economia del genocidio – Rapporto del Relatore speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967 (versione preliminare non modificata)
Link all’articolo: https://www.un.org/unispal/document/a-hrc-59-23-from-economy-of-occupation-to-economy-of-genocide-report-special-rapporteur-francesca-albanese-palestine-2025/
Francesca Albanese lancia il suo ultimo “J’accuse” contro il genocidio in corso in Palestina.”Il genocidio non si è fermato perché paga e paga bene! Israele ha messo in piedi l’economia del genocidio, c’è un’industria dietro…”
Link al video https://www.facebook.com/share/1Ge7mL1MxK/
Punto 7 dell’ordine del giorno: Situazione dei diritti umani in Palestina e negli altri territori arabi occupati
Rapporto del Relatore Speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967 * , **
Riepilogo
Questo rapporto indaga sui meccanismi aziendali che sostengono il progetto coloniale israeliano di sfollamento e sostituzione dei palestinesi nei territori occupati. Mentre leader politici e governi si sottraggono ai propri obblighi, troppe entità aziendali hanno tratto profitto dall’economia israeliana basata sull’occupazione illegale, sull’apartheid e, ora, sul genocidio. La complicità denunciata da questo rapporto è solo la punta dell’iceberg; porre fine a tale situazione non sarà possibile senza chiamare a rispondere il settore privato, compresi i suoi dirigenti. Il diritto internazionale riconosce diversi gradi di responsabilità, ognuno dei quali richiede esame e rendicontazione, in particolare in questo caso, dove sono in gioco l’autodeterminazione e l’esistenza stessa di un popolo. Questo è un passo necessario per porre fine al genocidio e smantellare il sistema globale che lo ha permesso.
[…]
Continua a leggere: https://www.un.org/unispal/document/a-hrc-59-23-from-economy-of-occupation-to-economy-of-genocide-report-special-rapporteur-francesca-albanese-palestine-2025/
I commenti sono chiusi.