Reti di Pace è nata grazie ai molteplici stimoli che abbiamo ricevuto tra il 2002 2003 tra cui fondamentale fu l’incoraggiamento al cambiamento degli stili di vita di Zanotelli.

Desidero ricordare il primo “motore”: il grido di Gino Strada contro la guerra capace di risvegliare (in buona compagnia di altri) 3 milioni di persone nella marcia per la Pace del 2003.

Siamo un gruppo di persone provenienti da esperienze diverse – associazioni, istituzioni, realtà laiche e  religiose, cittadini – legate da un fine comune: la pace nel mondo.

Ci siamo conosciuti in occasione della fiaccolata “Monteverde per la Pace” del 28 febbraio 2003, alla vigilia della guerra all’Iraq, dove oltre 7000 persone hanno sfilato sotto lo slogan “la pace è un diritto dell’umanità”.

Siamo consapevoli che la pace e il dialogo tra culture sono compromessi dal sistema economico dominante – basato su un insostenibile sfruttamento delle risorse umane e naturali e un’iniqua distribuzione dei beni – e  riteniamo che tutti noi contribuiamo ad alimentarlo con il nostro modo di vivere e consumare

Abbiamo sentito quindi il bisogno di avviare un laboratorio di ricerca e di dialogo, aperto a tutte le realtà del territorio, per acquisire strumenti di conoscenza e trovare modalità operative che ci aiutino a modificare i nostri stili di vita. Siamo convinti infatti che solo se iniziamo a cambiare qualcosa dei nostri comportamenti quotidiani, a partire da subito, possiamo sottrarci, parzialmente, all’economia dominante e contribuire a costruire un mondo più equo.

Aspiriamo a  divenire cosí parte di quella società civile che partecipa alle scelte politiche e si distanzia dal pensiero politico dominante

Abbiamo scelto di operare sul territorio del XII Municipio, a cui apparteniamo per storie personali e sociali, per circoscrivere l’ambito delle attività nostre e di coloro che vi vogliono partecipare.

Finalità

Favorire la pace attraverso il cambiamento degli stili di vita per una cultura della solidarietà, dell’equità e della condivisione, difendere i beni comuni, costruire tempi e spazi per un’economia giusta, insieme a tutti coloro che perseguono la pace.

Obiettivi

Conoscere altre culture e relativizzare la nostra visione del mondo. Informare su realtà e strumenti del circuito dell’economia solidale. Facilitare comportamenti e pratiche solidali. Favorire momenti di cittadinanza attiva. Fare rete insieme ad altre realtà.

Reti di Pace, laboratorio di ricerca e di dialogo, opera tramite:

  • Informazioneincontri di approfondimento con esperti dei vari settori accompagnati dall’avvio di progetti operativi sul territorio.
  • Pratiche solidali – Progetti operativi sul territoriooccasione per i partecipanti di mettere in atto modifiche dei propri comportamenti quotidiani;Sostegnoa progetti tramite raccolta fondi, organizzazione di cene, acquisto di prodotti.
  • DiffusioneTramite mailing list – informazioni, iniziative, incontri  di altre realtà – territoriali, cittadine, nazionali;  riflessioni e pensieri che in-formano Reti di Pace.
  • Collegamentocontatto con tavoli e reti nazionali e cittadine; partecipazione a campagne; collaborazione con altri gruppi ed associazioni nella realizzazione di iniziative.

Il Coordinamento

Elisabetta Caroti Referente coordinamento, Emanuela Baliva, Antonio Caprioli, Massimino Celani, Cinthya Costa, Patrizia Crepaldi, Claudia Dal Mazzone, Maurizio Melandri, Franco Montani, Chiara Ortolani, Salvatore Panico, Francesco Pazienti, Lucilla Pezzetta, Alessandra Sbrolla, Carla Vatteroni, Ettore Zerbino

Il gruppo fondatore

Emanuela Baliva, Giovanna Cavarocchi, Letizia Galli, Carlo Lunardon, Paolo Masini, Roberto Moneta, Franco Montani, Francesco Pazienti

Tematiche

  • Pensiero critico
  • Economia solidale socialeacquisto consapevole
    • commercio equo e solidale
    • autoproduzione
    • economia di vicinato
  • Uso Responsabile delle risorse
  • Difesa beni comuni – ambiente aria acqua suolo
  • Riduzione, Riuso, Riciclo, Recupero
  • Nonviolenza | disarmo
  • Interculturalità

Progetti operativi

  • Banchiere ambulante | consulenza sulla gestione dei risparmi e operazioni bancarie nel quartiere; realizzato nel 2005
  • Risparmio energetico | consulenza sugli sgravi fiscali per interventi di risparmio energetico e fonti rinnovabili; realizzato fino al 2010
  • Barattopolis | offrire ricevere in rete oggetti ancora utili; realizzato fino al 2013
  • GAES | gruppi di acquisto di prodotti del commercio equo e solidale presso le Botteghe del commercio equo e solidale
  • GASP! | gruppo di acquisto solidale e partecipato
  • Terra Terra | incontri di sensibilizzazione su tematiche ambientali, socio-economiche presso le Scuole superiori
  • Lavabili è meglio | diffusione di pannolini lavabili presso famiglie, studi pediatrici, consultori, asili nido.
  • Piazze per la Sostenibilità e la Pace | rete di associazioni che diffonde sul territorio informazioni e pratiche per il cambiamento di stili di vita.
  • LESS | laboratorio di Economia Solidale Sociale – rete di produttori, cooperative, GAS, associazioni, cittadini che vuole valorizzare l’economia giusta tramite l’Economia di Vicinato, l’Autoproduzione