Nei mesi scorsi, Reti di Pace si è impegnata per il NO al referendum sul taglio dei parlamentari;  riteniamo di aver spiegato, al meglio delle nostre capacità, i motivi di questa scelta.

Ora avanza a grandi passi la proposta della legge quadro Boccia “Autonomia Regionale Differenziata”. Un altro progetto che stravolgerà la Costituzione e l’ordinamento dello Stato, con effetti nefasti sull’unità e l’uguaglianza dei cittadini su tutto il territorio nazionale.

Come per “il taglio dei parlamentari” che sarebbe passato in silenzio senza “la Campagna per il NO”, anche la presentazione della legge quadro “Autonomia Differenziata” sta procedendo nel silenzio assoluto dei mass media, nel mutismo dei politici. Salvo dei pochi che invece sanno e stanno addirittura accelerando il processo.

Come la Campagna per il “NO al taglio dei parlamentari” ha mobilitato energie rilevanti in tutto il Paese, ha promosso discussioni dove sono emerse le problematiche conseguenti lo stravolgimento dell’ equilibrio nei numeri del Parlamento; anche la lotta politica e sociale – promossa dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, dai Giuristi Democratici, dai numerosi comitati  nazionali e territoriali contro “l’autonomia differenziata Boccia”,  in difesa dell’universalità dei diritti, della solidarietà, dell’unità del territorio del Paese –  vuole sollevare discussioni,  promuovere dibattiti, proporre i necessari elementi di conoscenza e di riflessione per dar modo a tutti di entrare nel merito e valutare il progetto di riforma con la necessaria consapevolezza. E, per quanto sarà possibile, contrastare questa decisione sciagurata.

Reti di Pace proporrà quindi, nei prossimi giorni e settimane, elementi di informazione e di dibattito sulla mailing list, su questo sito www.retidipace.it e sulla pagina Facebook di Reti di Pace.

In allegato, il documento “No all’autonomia che divide” del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale,  appello a unirsi per bloccare questo progetto “eversivo e secessionista”. Il documento del 15 febbraio 2019 ci dà utili informazioni su questa vicenda e la sua storia recente.