1.

Il documento della Società della Cura  per la Liberazione al link seguente https://societadellacura.blogspot.com/2021/04/la-societa-della-cura-per-il-25-aprile.html

2.

Palestina: il film  “Da quando te ne sei andato” in visione fino al 26 aprile – di Mohammed Bakri, autore recentemente condannato per il film “Jenin Jenin
Sotto, in calce,  la documentazione ricevuta tramite la mail della Rete Romana Palestina

3.

Palestina: le ampie proteste palestinesi di cui rende conto Michele Giorgio nell’articolo “Scontri e arresti di palestinesi a Gerusalemme sullo sfondo del voto nei Territori
https://ilmanifesto.it/scontri-e-arresti-di-palestinesi-a-gerusalemme-sullo-sfondo-del-voto-nei-territori/

4.

Palestina:  la lettera di   associazioni della Società  civile a  europea a  .J.Borrel – Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza – con la richiesta di “proteggere le elezioni palestinesi previste per il 22 maggio, 31 luglio, 31 agosto 2021 sotto occupazione e il blocco israeliano”.

5.

Palestina: il comunicato stampa della Rete Romana Palestina “La lotta di liberazione deve continuare a vivere per noi e per tutti i popoli”

Infine

“Libere sempre”. (link all’inizio dell’articolo)
Il video omaggio alle partigiane “La Libertà è come l’aria, non si può stare senza. la Libertà non è un regalo, ma una conquista che va difesa giorno per giorno”. Le vecchie generazioni di donne passano il testimone alle giovani generazioni “Siate partigiane ogni giorno per essere libere sempre”. Un video mirabile, il ruolo delle donne  nella lotta partigiana e, in seguito,  nella vita Repubblicana per l’ottenimento di conquiste politiche sociali e diritti umani. Diamo massima diffusione, soprattutto alle future generazioni di donne


Da quando te ne sei andato

Sottotitolato in italiano, disponibile in streaming fino a lunedì 26 aprile. https://nazrashortfilmfestival.com/

Il film di Mohammed Bakri è un omaggio allo scrittore Emil Habibi del quale Bakri ha recitato anche in Italia  la stupenda opera “Il Pessottimista”. Il film narra anche le vicende degli attacchi suicidi e soprattutto della distruzione del Campo profughi di Jenin che ha determinato un numero imprecisato di morti civili. La strage ha spinto Bakri a girare l’altro suo film Jenin Jenin . Per quest’ultimo è stato condannato l’11 gennaio scorso. “La corte distrettuale di Lod ha stabilito che la proiezione e la distribuzione in Israele di «Jenin, Jenin» sono vietate e che tutte le copie del film vanno sequestrate. Ha inoltre ordinato a Bakri di risarcire con 175mila shekel (55mila dollari) il tenente colonnello Nissim Magnagi che per pochi secondi appare nel film, in immagini di archivio, durante l’assedio dell’aprile 2002 al campo profughi palestinese di Jenin in Cisgiordania, oggetto del documentario girato dal 69enne attore e regista palestinese. Bakri dovrà anche pagare le spese processuali con 50mila shekel (16mila dollari).” (M.Giorgio, Il Manifesto 13 gennaio 2021)

Domenica 25 alle 21.00
Incontro con Mohammed Bakri 
che discuterà con Nabil Saleh dei Radiodervish e Simone Sibilio docente alla Ca’Foscari di Lingue e letteratura araba e direttore artistico del Nazra film Festival sul rapporto tra cinema e resistenza.Il film sottotitolato in italiano sarà disponibile in streaming da sabato 24 a lunedì 26 aprile.E’ prevista la traduzione simultanea per la serata di Domenica 25.